Dopo due settimane di intenso girovagare ciò che ogni buon viaggiatore si merita è un po’ di sano riposo. Per questo motivo, durante i miei viaggi, adoro dedicare gli ultimi giorni al relax totale, in qualche posto paradisiaco, possibilmente al mare (se la destinazione lo consente).
Anche se non è una conoscenza diffusa, la Cambogia ci riserva isole e spiagge di straordinaria bellezza.
Ho trascorso gli ultimi giorni di prima del rientro in Italia sull’isola di Koh Rong Samloem e sulla spiaggia di Otres beach a Sihanoukville.
L’isola di Koh Rong Samloem
Koh Rong Samloem è la sorella minore della vicina Koh Rong, che io ho preferito in quanto prometteva meno turismo e mare cristallino.
E, in effetti, incarna perfettamente l’ideale di isola incontaminata e paradisiaca che ognuno di noi si immagina e che non ha nulla da invidiare alle affollate spiagge thailandesi, a cui rappresenta una valida alternativa.
]Si tratta di un’isola semi deserta. Le uniche persone sono i turisti delle poche strutture presenti sull’isola.
La sabbia è bianca, le scarpe si lasciano in camera da inizio a fine soggiorno, si cammina tutto il giorno a piedi nudi sulla sabbia e ci sono le altalene in riva al mare per dondolarsi davanti a un bel tramonto, magari sorseggiando un gustoso “fresh coconut”.
Cosa fare a Koh Rong Samloem
Durante il giorno si può fare snorkeling, con delle escursioni organizzate, in cui è possibile farsi una bella nuotata tra i pesci tropicali.
Ma la vera chicca è che di notte è possibile vedere il plancton luminescente: i microrganismi che lo compongono emettono luce se vengono stimolati o disturbati. Questo è il fenomeno della fosforescenza marina, ben visibile di notte.
Così, con un’escursione notturna, si arriva con una barchetta in mezzo al mare illuminati soltanto dalla luce della luna, scuotendo dolcemente l’acqua con la mano si accenderanno tante lucine sotto di voi. Vi assicuro che niente potrà mai cancellare questo spettacolo incredibile dalla vostra mente.
L’impressione è quella di nuotare in un mare di piccole stelline.
Dove dormire a Koh Rong Samloem
Koh Rong Samloem è un’isola che ancora non si è piegata al turismo ed è relativamente poco conosciuta.
Dietro la prima fila di bungalow e strutture affacciate sul mare esiste solo giungla: fitta vegetazione e nient’altro. Persino i mini market si trovano sulla spiaggia, a pochi passi dal mare.
Ovviamente deserto e incontaminato portano con sé i i limiti che un’isola selvaggia ha.
In questo caso, se non vuoi fare a meno delle comodità, puoi optare per il resort in cui ho alloggiato io, The One Resort, dotato di tutti i comfort occidentali (l’unico dell’isola), senza però rinunciare all’atmosfera selvaggia e paradisiaca del contesto.
Ho dormito in un bungalow a due passi dall’acqua. Bastava lasciare la porta aperta per addormentarsi cullati dal suono delle onde del mare.
I risvegli in quest’isola sono stati tra quelli più magici della mia vita.
Tieni conto inoltre che questo resort è una delle uniche strutture dell’isola dotata di sistemazioni con acqua calda, quindi in base alle tue esigenze informati sui servizi della struttura prima di prenotare.
Otres Beach 2
Dopo due notti trascorsi a Koh Rong Samloem, ti consiglio di tornare sulla terraferma. In particolare a Otres beach.
Otres Beach è considerata la spiaggia più bella di Sihanoukville, che è la località balnerare più nota della Cambogia. In realtà le sue spiagge non sono sensazionali, ad eccezione appunto di questa zona.
Otres è divisa in due settori: Otres 1, il primo tratto di spiaggia che si incontra arrivando da Sihanoukville e anche il più affollato e Otres 2, una distesa di sabbia bianca con palme, che può fare degnamente concorrenza alle spiagge bianche delle vicine isole, con resort di lusso direttamente sulla spiaggia a prezzi più alti rispetto agli standard cambogiani ma comunque più bassi rispetto a quelli italiani.
Io ho trascorso qui due giorni da favola, all’interno del Tamu Hotel. Una delle strutture più belle in cui io abbia mai soggiornato, in una camera con un bellissimo bagno in stile balinese.
Per arrivare al Tamu bisogna attraversare Sihanoukville e passare in strade non asfaltate, cantieri aperti, che ostacolano il pensiero che ci si stia dirigendo verso un’oasi di pace. In realtà una volta varcata la soglia dell’hotel, lo spettacolo è garantito.
Anche qui dimenticati le scarpe e preparati a rilassarti per tutta la durata del soggiorno, a bordo della meravigliosa piscina, in spiaggia su comodi lettini circondati da palme caraibiche, pranzando o cenando con i piedi immersi nella sabbia e con adorabili donne cambogiane pronte a deliziarti in ogni momento con un massaggio vista mare.
Otres 2 è famosa per i suoi tramonti: ogni sera il cielo si è tinto di fantastici colori di tutte le sfumature del rosa e del violetto che hanno regalato scenari poetici ed indimenticabili.
Come arrivare a Sihanoukville
A Sihanoukville c’è un piccolo aereoporto, in cui è possibile atterrare con i voli interni da Siem Reap.
Io ho volato con la Cambodia Angkor Air. Questi voli sono più costosi rispetto alla media dei voli interni di questo viaggio, ma è tipico che i voli per il mare siano meno economici degli altri.
Come arrivare a Koh Rong Samloem
Una volta arrivati con un taxi dall’aeroporto al porto di Sihanoukville, è qui possibile prendere una speed boat per le isole.
Ci sono diverse compagnie marittime che effettuano questa tratta. Io ho viaggiato con Speed Ferry Cambodia perchè prima di partire mi sembrava quella con le migliori recensioni. Ho acquistato i biglietti una volta arrivata al porto di Sihanoukville. Ci sono non meno di quattro partenze al giorno.
Qualsiasi compagnia sceglierai ti consiglio di consultare gli orari durante la fase di pianificazione del viaggio.
La mia esperienza comunque è positiva. Ma tutto dipende anche molto dalle condizioni del mare e anche da un po’ di fortuna, perchè spesso accade che questi battelli ritardino notevolmente. Quindi ti consiglio di tornare sulla terraferma il giorno prima della partenza ad esempio di un volo, onde evitare spiacevoli i ritardi che ti porterebbero a cambiare i piani.
Tutti i battelli diretti a Koh Rong Samloem effettuano una fermata anche nell’isola di Koh Rong, per poi proseguire la tratta. Il punto di arrivo è Saracen Bay.
In entrambi i posti il turismo non ha ancora preso il sopravvento, ma temo che nei prossimi anni la situazione potrebbe cambiare totalmente.
Quindi chi ha in mente un viaggio in Cambogia farebbe bene ad aggiungere il mare nel suo itinerario.
Mi capita spesso di tornare con il pensiero ai giorni trascorsi tra le spiagge della Cambogia, spensierata, abbronzata, felice e rilassata con una noce di cocco in mano.
Tornerei immediatamente in questa fetta di paradiso.
