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In questo post troverai i consigli generali e l’itinerario dettagliato del mio viaggio fai da te tra la Thailandia e la Cambogia.

Due nazioni, sei città, dieci aerei.
Un Alba e tanti tramonti.
Un viaggio incredibile.
Fortissimo. Emozionante. Indimenticabile.

Il sud est asiatico per me è magico, è rigenerante, è potente. Ed è insostituibile nei ricordi di ogni viaggiatore.

L’itinerario

12 agosto: volo Pisa – Bangkok (con scalo a Doha, in Qatar)
13- 14 agosto: visita di Bangkok e dintorni (mercato galleggiante di Damnoen Saduak e
Maeklong Railway Market)
15 agosto: giornata ad Ayutthaya
16 agosto: visita di Bangkok e volo per Chiang Mai
17 agosto: giornata all’ Elephant Nature Park
18-20 agosto: visita di Chiang Mai
21 agosto: visita di Chiang Mai volo per Siem Reap (con scalo a Bangkok)
22-25 agosto: Siem Reap (visita ai Templi di Angkor e visita di un villaggio galleggiante sul lago
Tonle Sap)
25 agosto: volo per Sihanoukville e battello per l’isola di Koh Rong Sanloem.
26-27 agosto: relax a Koh Rong Sanloem
28 agosto: battello per Sihanoukville e trasferimento a Otres Beach 2
29 agosto: relax a Otres Beach 2
30 agosto: volo da Sihanoukville a Bangkok (con scalo a Siem Reap)
31 agosto: rientro in Italia con volo da Bangkok a Pisa (con scalo a Doha, in Qatar)
1 settembre: arrivo a Pisa intorno alle otto del mattino.

L’assicurazione sanitaria

E’ fondamentale, sempre. Ricorda di stipularne una completa, come quella proposta da Unipol Sai.

Vaccini

Nessun vaccino è obbligatorio, ma alcuni sono consigliati. Rivolgiti alla Medicina dei Viaggi del tuo Distretto Sanitario, il medico competente saprà consigliarti ciò che è meglio fare e illustrarti le varie possibilità e gli eventuali rischi a cui puoi andare incontro. Io ho visitato questi stati nella stagione monsonica, considerata ad alto rischio per quanto riguarda le malattie trasmissibili tramite la puntura di zanzara e una efficace copertura con repellenti specifici è risultata più che efficace.

Consiglio: Jungle formula Molto Forte per la pelle e Stop per gli indumenti.

I trasporti

I voli interni

Come avrai notato dall’itinerario, durante la mia avventura ne ho utilizzato molti voli interni. Sono molto low cost, soprattutto se acquistati in anticipo e fanno risparmiare tantissimo tempo.

Ho utilizzato la compagnia ThaiSmile perchè il prezzo includeva anche il bagaglio da stiva. Ma ce ne sono anche tantissime altre.

Molte persone decidono di compiere alcuni degli spostamenti che ho percorso io via terra. Anche qui la scelta è estremamente soggettiva, io ho scelto i voli interni per risparmiare tempo, visto che in questi viaggi non è mai abbastanza.

Spostamenti in loco

Puoi tranquillamente prenotare gli spostamenti affidandoti ad una qualsiasi delle mille agenzie turistiche sparse in ogni città (come ad esempio l’escursione da Bangkok al Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak) o rivolgendoti direttamente al tuo hotel. Soprattutto se è di categoria superiore offrirà sicuramente questo genere di servizi.

Ad esempio in Cambogia io ho prenotato direttamente in hotel il Tuk Tuk per visitare i Templi di Angkor e l’escursione al villaggio galleggiante sul lago Tonle Sap.

Traghetto per Koh Rong Samloem

Una volta arrivati all’aeroporto di Sihanoukville bisogna prendere un taxi fino al porto, dove potrai scegliere la compagnia di traghetti con cui raggiungerai l’isola.

Anche in questo caso i biglietti li puoi acquistare direttamente li, attenzione però a guardare prima gli orari (non sono traghetti frequenti come quelli da Ibiza a Formentera!). Ci sono in media tre o quattro partenze al giorno.

Io ho viaggiato con Speed Ferry Cambodia. Se leggi le recensioni su Trip Advisor ti verrà voglia di non partire e raggiungere l’isola nuotando.

In realtà, non so se è stata fortuna, ma mi sono trovata bene e il battello non ha accumulato particolari ritardi.

I visti

Per entrambi i paesi i cittadini italiani non hanno bisogno di richiedere un visto prima della partenza. A meno che il soggiorno in Thailandia non superi i 30 giorni.

Il visto per la Cambogia (20 dollari circa a testa) si può ottenere direttamente all’ingresso nel paese, una volta arrivata in aereoporto, fornendo il passaporto e due fototessere. Ricorda ti di portarle.
Mentre per quanto riguarda il visto per la Thailandia riporto quanto scritto dal sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale:

http://www.viaggiaresicuri.it/

Non è necessario per soggiorni per motivi di turismo non superiori ai trenta giorni. All’arrivo in Thailandia per via aerea viene apposto sul passaporto un timbro che ha valore di visto d’ingresso e consente la permanenza nel Paese per 30 giorni. In caso di varco di frontiera terrestre, tale periodo può invece essere limitato a 15 giorni.”

I costi

La spesa più importante di questo viaggio è la spesa del volo intercontinentale. Una volta superata questa spesa è un viaggio assolutamente low cost e abbinabile a tutte le tasche e a tutte le esigenze. E’ possibile mangiare con pochissimi euro a testa così come è possibile scegliere soluzioni lussuose a prezzi comunque non equiparabili agli stessi standard in Italia.

Ovviamente gli hotel di un certo livello costano di più, ma è possibile scegliere soluzioni più vantaggiose a seconda delle esigenze e delle disponibilità, la scelta è davvero vastissima!

Considerazioni generali

Bangkok

E’ una città immensa. Ed è meravigliosa. E’ una delle mie città preferite al mondo.

Per tutti quelli che mi hanno chiesto quanti giorni servirebbero per visitarla, la mia risposta è che io sono stata 4 giorni e mezzo a Bangkok e non mi sono bastati. Ho visto le attrazioni principali, ma c’erano ancora molte cose che avrei voluto vedere ed era ancora tanta la voglia di perdermi girovagando senza meta. Quindi la scelta è molto soggettiva.

Se hai bisogno di informazioni generali su cosa vedere e cosa fare, ti rimando a questo post.

Angkor Wat

Anche in questo caso molti mi hanno chiesto se un giorno è sufficiente per visitare Angkor Wat e la mia risposta è assolutamente no.

Una visita completa richiederebbe tantissimo tempo, motivo per il quale esiste anche il pass da 7 giorni. Io ho scelto di dedicare al parco due giorni pieni, che mi hanno permesso di visitare i Templi del Grand Tour e i templi del Piccolo Tour e tornando indietro rifarei la stessa scelta, che resta comunque soggettiva ma che consiglierei spassionatamente a chiunque.

Per le informazioni dettagliate sui templi di Angkor ti rimando al post dedicato.

Villaggio galleggiante di Kompong Phluk

Questa è stata in assoluto una delle esperienze più forti e travolgenti di tutto il viaggio.

Ho deciso di esplorare questo villaggio, con una guida affidatami direttamente dall’hotel, che mi ha garantito il trasferimento in tuk tuk e poi l’escursione con la barca locale all’interno del villaggio. In questo modo sono riuscita a trascorrere una giornata a stretto contatto con la popolazione cambogiana, con pochissimi turisti e riuscendo ad assaporare la vera realtà locale.

Ne parlo meglio qui.

Isola di Koh Rong Sanloem

E chi ha detto che in Cambogia non si va al mare?

Questa splendida isola pressochè incontaminata è una valida alternativa alle affollate isole thailandesi. Qui trovi l’articolo dedicato.

Gli alloggi

Nel Sud Est asiatico in generale è possibile dormire in hotel con una decina di euro a notte. La scelta è vastissima, per tutte le tasche e per tutte le esigenze.

Io ho scelto di alloggiare in strutture di standard elevato. Questo sia per l’ottima qualità prezzo che si ha in questi paese e sia per essere sicuri di trovare un livello di pulizia equiparabile a quello italiano. In generale i prezzi sono comunque piu elevati in Thailandia (soprattutto Bangkok) che in Cambogia (anche se nelle isole e al mare, come in tutti i posti, i prezzi si alzano notevolmente).

Queste sono le strutture in cui ho soggiornato, che ritengo utile consigliarti per estetica, pulizia, posizione e rapporto qualità/prezzo:

Bangkok: Anantara Sathorn Bangkok Hotel (non comodissima la posizione ma standard decisamente elevato per tutto il resto) e Lebua at state Tower (famosissimo hotel del film una “Notte da Leoni” con il suo altrettanto famoso e vertiginoso skybar). Se anche non dormirai qui è assolutamente consigliato venirci per sorseggiare un drink nello skybar che gode di una vista ineguagliabile su Bangkok. Il prezzo (sia dell’hotel che dello skybar) è alto rispetto agli standard thailandesi ma è comunque inferiore a quanto si pagherebbe in Europa o in altri stati del mondo.

Chiang Mai: I Lanna House (struttura pulita, molto carina e curata).

Siem Reap: La Residence Blanc D’Angkor (ho amato le camere in tema Angkor di questo hotel; qualità prezzo eccezionale e piscina immersa nella vegetazione cambogiana per un meritato relax after-Angkor).

Koh Rong Sanloem: The One Resort (altalene in acqua, amache sulla spiaggia e bungalow a due passi dal mare: qui ti sveglerai al mattino con il rumore delle onde del mare e i piedi nudi sulla sabbia).

Otres Beach 2: Tamu Hotel (bellissimo hotel moderno, elegante e con un design davvero ricercato. Spiaggia privata, piscina e romantico ristorante direttamente sulla spiaggia).

La vista dal balcone della camera del Lebua al 56esimo piano

La camera a tema della Residence Blanc D’Angkor

La piscina della Residence Blanc D’Angkor

I bungalow a due passi dal mare del The One resort

Clima e Abbigliamento

Ho visitato questi paesi durante la stagione monsonica (in particolare durante il mese di agosto) e non ho MAI beccato un giorno intero di pioggia. Soltanto qualche ora verso il tardo pomeriggio a Chiang Mai e qualche acquazzone passeggero a Koh Rong Sanloem.

Addirittura ho visitato Angkor con due belle giornate di sole.

Tuttavia, ha piovuto molto forte la prima notte a Chiang Mai, quando siamo arrivati, questo ha compromesso la nostra escursione dell’indomani mattina a Chiang Rai: la strada che ci avrebbe condotto da una città all’altra è diventata impraticabile a causa della forte pioggia.

Però, a parte questo imprevisto, il clima, considerato il periodo, è stato davvero favorevole. Certo, siamo comunque nella stagione delle piogge, quindi se decidi di visitare queste zone in questi periodi una buona dose di FORTUNA gioca il suo ruolo.

Comunque: caldo, caldissimo ovunque.

Con temperature molto alte e un tasso di umidità stellare. Comunque, sarà l’entusiasmo, sarà l’adrenalina, ma il caldo è sopportabile.

Nei templi o comunque nei luoghi sacri è opportuno (e obbligatorio) scegliere un abbigliamento adeguato che copra le ginocchia e le spalle.

E ricordati di toglierti le scarpe prima di entrare in un tempio.

Il mio viaggio è qui terminato, con il volo di ritorno da Bangkok a Pisa.

E’ finito troppo presto. Con ancora tanta voglia di vedere, esplorare, assaporare. E con tanta voglia di tornare.

Chissà quanto tempo dovrà passare prima che un altro viaggio mi regali così tanto.
Mi impegnerò a far si che non ne passi troppo.

Nel frattempo mi godo la ricchezza che questa esperienza mi ha donato: una ricchezza che non si può comprare, ma che ti sentì appiccicata addosso al ritorno da avventure come queste.

In questa parte di Asia ho lasciato un pezzettino del mio cuore. Che andrò a riprendermi la prossima volta che ci tornerò.

Tanto in Asia ci sarà sempre una prossima volta.

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