Tra i paesaggi montani che l’Italia regala quello delle Dolomiti, in Trentino Alto Adige, è indubbiamente il migliore. Ecco quali sono le cinque tappe da non perdere nelle Dolomiti. Insieme ad alcuni posti consigliatissimi per mangiare.
La montagna è il luogo più adatto per chi vuole staccare la spina.
Niente rigenera, rilassa e rimette in pace con il mondo come qualche giorno trascorso in montagna. In estate, oltre a delle camminate stupende tra panorami mozzafiato, ci sono tantissime attività che si possono fare.
Le giornate passano velocemente e, prima di andare a dormire, sei colto da quella “stanchezza piacevole”, da quella sensazione di aver fatto qualcosa di utile. Ma, soprattutto, dalla sensazione di aver raggiunto un obiettivo.
La fatica della montagna è sempre ricompensata dal raggiungimento di una vetta, di un traguardo, di un punto di arrivo. E questa, oltre che una bella soddisfazione, è prima di tutto un bellissimo insegnamento.
Quali sono le tappe imperdibili nelle Dolomiti?
In questo articolo ci sono le cinque tappe migliori dei miei giorni trascorsi nelle Dolomiti.
Purtroppo tra di loro non sono tutte molto vicine (ma neanche troppo lontane, massimo due ore di macchina). Quindi puoi anche valutare di farle in più volte.
Troverai anche qualche consiglio su dove mangiare. Mi sono appuntata dei posticini davvero deliziosi, relativamente economici e che ti suggerisco di non perdere.
Alpe di Siusi
Siamo nella Val Gardena, a circa 1700 metri di altitudine.
L’alpe di Siusi è una delle mete più gettonate della zona. In primo luogo sicuramente per i paesaggi da cartolina che regala in qualsiasi parte tu decida di esplorarla.
Famosi sono gli alpeggi, le inconfondibili terrazze panoramiche dell’Alto Adige, e ci sono mucche, ruscelli, baite, rifugi e vette innevate sullo sfondo.
Per esplorare l’Alpe di Siusi, ho deciso di affittare una e-bike (bici elettrica) a Ortisei per tutto il giorno, per poco meno di 50 euro. Da qui ho preso la funivia che mi ha portato in cima e ho iniziato il mio giro panoramico in sella.
E’ stata davvero una bella giornata, a spasso tra i paesaggi montani più belli che si possano ammirare.
Non ho mai visto così tanto verde in vita mia!
L’alpe di Siusi in E-bike
Il mio percorso è cominciato dal rifugio Mont Seuc, ossia il punto in cui sono arrivata con la funivia che parte dal centro di Ortisei.
Da qui ho fatto un giro completo dei punti principali dell’Alpe di Siusi, passando per il Compaccio, Saltria e Santa Cristina.
A fine giornata ho scoperto di aver percorso la bellezza di 38 chilometri.
Se non ti senti di percorrere tutta questa strada puoi tranquillamente decidere di accorciare il giro, o di percorrerne anche solo un pezzo (anche a piedi, se non hai voglia di noleggiare la bicicletta). Ma ti assicuro che se ce l’ho fatta io ce la può fare chiunque.
Ovviamente in alcune salite è stato faticoso ma con la bici elettrica è sicuramente molto più facile e agevole.
Il percorso che ho percorso con la e-bike (in azzurro)
Corvara in Badia
Siamo nella Val Badia, poco distante dalla Val Gardena.
Nonostante la vicinanza, le due valli sono diverse tra loro. In Val Badia il paesaggio è molto più montano in senso stretto: nella zona che ho esplorato io ho trovato per lo più di vallate verdeggianti, boschi, prati, paesaggi con tantissima flora e poca fauna.
Panorami stupendi di tutte le sfumature del verde, tanto vasti da sembrare infiniti.
La camminata che ho scelto io (e che ti consiglio!) è quella che parte dal punto di arrivo della seggiovia di Pralongià, a Planac.
Si trova poco distante dal centro di Corvara e adiacente a un parcheggio in cui è possibile lasciare la macchina gratuitamente.
La corsa di andata e ritorno in seggiovia costa 9.90 euro. Da qui puoi partire per fare delle belle camminate panoramiche e raggiungere ad esempio il Rifugio della Marmotta (1920 metri) o il Rifugio di Pralongià (2157 metri).
L’alternativa potrebbe essere prendere la funivia Boè dal centro del paese, che però promette sentieri più ripidi e più rocciosi. Io preferisco i paesaggi più morbidi e verdeggianti… A maggior ragione dopo i 38 chilometri di bici del giorno prima… Inutile negarlo!
Tre Cime di Lavaredo
Questi tre obelischi rocciosi alti poco meno di 3000 metri, sono il simbolo delle Dolomiti e sono dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Per ammirarle da vicino è possibile compiere un vero e proprio giro di 360 gradi intorno.
QUI trovi l’articolo dedicato e tutti le informazioni per la visita.
Lago di Braies
La visita a questo lago è davvero imperdibile.
Ti consiglio di dormire qui, per goderti il lago nei suoi momenti migliori (la mattina presto e il tardo pomeriggio), che sono anche quelli in cui ci sono meno turisti.
Ho scritto un articolo dedicato, in cui troverai i dettagli e le foto scattate in questo posto incantato, insieme a tutti i consigli utili per la visita.
Lago di Carezza
Vorrei un vestito verde Lago di Carezza.
Lo vorrei proprio dei colori cristallini dalle tonalità smeraldo delle sue acque. Sono davvero fantastici. Per questo motivo viene chiamato “Lago dell’Arcobaleno”.
Si trova nella Val D’Ega, piccola frazione di Nova Levante vicino a Bolzano. E’ facilmente raggiungibile dal parcheggio limitrofo a pagamento (1 euro all’ora). E’ poi possibile percorrere una passeggiata intorno per poterlo ammirare da tutte le prospettive. Purtroppo, però, non è consentito accedere alle sue rive.
Il lago riflette le tonalità del paesaggio che lo circonda in base all’orario e alla stagione.
I monti Catinaccio e Latemar si specchiano nelle sue acque creando dei colori così suggestivi da richiamare attorno a sé delle leggende che ne spiegano l’origine.
La più famosa è quella di una ninfa che si nascose nelle acque del lago per nascondersi da uno stregone innamorato di lei. La cosa carina è che, per ricordare questa leggenda, una statua in bronzo di una ninfa è stata nascosta a circa tre metri di profondità e quando le acque si abbassano o il lago si ghiaccia è possibile vederla riemergere.
Dove mangiare nelle Dolomiti
In generale è difficile mangiare male: l’Alto Adige è noto per le sue tradizioni culinarie e per la bontà dei piatti locali.
Questi però sono i due ristoranti che in assoluto ho preferito e che mi sento di consigliare.
Snetonstube: a Ortisei
Questo ristorante/osteria propone una grande varietà di piatti locali a prezzi decisamente ragionevoli. Si trova nel centro di Ortisei, a pochi passi dal municipio. Il locale è molto curato, con gli interni in legno in stile montano, c’è una bella atmosfera e i piatti proposti sono davvero molto buoni.
Tierler Alm: nell’Alpe di Siusi
E’ un rifugio davvero adorabile, spazioso, con molti tavoli nella terrazza all’esterno e tanti spazi verdi intorno. Essendo un rifugio fuori dai sentieri più battuti e più facilmente raggiungibili, non è uno dei più affollati. I piatti sono eccezionali e le porzioni sono molto abbondanti. Una sola portata sazierà anche lo stomaco più esigente.