La mia guida completa e dettagliata di Oia: la cartolina più bella di tutte. Cosa fare, cosa vedere, dove mangiare, dove dormire e, soprattutto, da dove vedere il tramonto più bello del mondo.
Il simbolo delle Cicladi e la quintessenza dell’intera Grecia. Magica, onirica ed emblematica. Oia è Oia.
Un cliché senza tempo di una bellezza completamente fuori dall’ordinario.
P.s Si pronuncia “Ia”, senza la O.
Cosa fare e vedere a Oia
Cosa c’è da fare a Oia? Due sole cose.
Primo: non perdersi niente. Esplorarla in ogni angolo, fotografarla da ogni prospettiva, di giorno e di notte. Con i suoi campanili blu, le location mozzafiato, le piscine che sporgono a picco sulla caldera e le casette bianchissime quasi accecanti che guardano il mare.
Toglie il fiato.
Nessun posto a Santorini potrà emozionarti così. Ma, in realtà, solo pochi luoghi al mondo sono in grado di farlo. Per questo motivo, tra le varie tappe nell’isola, consiglio sempre di non visitarla per prima, perchè tutto il resto apparirà meno bello di come apparirebbe se non avessi ancora visto Oia.
Se escludiamo il tramonto, un buon momento per girarla e per scattare ottime foto è senza dubbio la mattina, prima di mezzogiorno.
Percorri tutta la bianca passeggiata vista mare e arriva fino in fondo, dal castello e, ancora dopo, dai mulini. Incontrerai deliziose chiesette (la più famosa è la chiesa di Panagia Plitsani), campanili blu, bouganville in fiore, negozietti di ogni genere, ristoranti e cocktail bar con delle viste da sogno.
Sulla passeggiata, sempre in direzione del castello, sulla sinistra, non perderti una delle librerie che il quotidiano britannico “The Guardian” inserì tra le dieci librerie più belle del mondo: si chiama Atlantis Book.
L’ingresso si trova scendendo una scala di legno dipinta di blu. Frasi, aforisimi e libri dipinti con tinte pastello decorano tutti gli elementi, dalla scala alle pareti. All’interno centinaia di libri sono disposti con cura, con targhette in legno che indicano le varie sezioni e tanti foglietti scritti a mano per segnalare le opere più belle.
Ci sono libri di filosofia, di letteratura classica (tantissimi in greco), opere prime ed edizioni limitate (come la prima edizione de “Il Piccolo Principe”). E poi mappe, antiche stampe, fotografie in bianco e nero, scalette a pioli, soppalchi, angolini quasi nascosti: un gioiellino vintage dove perdere il senso del tempo.
E’ anche possibile salire al piano superiore dove c’è una bellissima terrazza panoramica. Ci sono altri libri, un tavolino, qualche sedia e una panchina, dove poter leggere in un’atmosfera rilassata e poetica.
Un posto così bello, unico e particolare, non poteva che trovarsi nel pieno centro di Oia.
Un’altra meta gettonatissima a Oia è la baia di Amoudi, sotto il villaggio, dove farsi un bagno tra la rossa scogliera e l’acqua limpida e mangiare in uno dei tanti ristorantini di pesce abbarbicati sugli scogli.
Io però, arrivando da Milos, ho evitato di andarci perchè ne sarei rimasta sicuramente delusa e avrebbe avuto poco senso. Inoltre, c’era una coda infinita di macchine per arrivare! Sarà (forse) per la prossima volta.
Infine, un momento davvero speciale a Oia è la notte, quando viene buio e… Succede una magia.
Lo spettacolo delle casette bianche tutte illuminate e di diversi colori sembrano un romantico presepe a cielo aperto e vista mare: è una delle cose più belle che io abbia mai visto.
Giuro.
Nei dintorni di Oia
Imperdibile è una visita al vicinissimo paesino di Finikia, a un chilometro da Oia.
Un antico villaggio di contadini, piccolissimo, ancora autentico e poco affollato. Con le sue case rupestri, scavate nella roccia, gli edifici dipinti di vari colori e gli asinelli che percorrono le sue stradine sarà come fare un salto indietro nel tempo. Non si trova sulla caldera, si affaccia sull’altro lato dell’isola, ma è comunque possibile vedere il tramonto dalla Chiesa della Vergine Maria, il punto più alto del villaggio.
Inoltre ci sono tanti ristoranti caratteristici e super consigliati dalla gente del posto. Ti consiglio Lefkes, il mio ristorante preferito di Santorini e il primo in cui andrò quando ritornerò in quest’isola. Prenota un tavolo nella terrazza al piano superiore e, oltre al panorama e alla fantastica atmosfera, gustati una cena davvero indimenticabile. Ne parlo meglio qui.
Il tramonto a Oia
Seconda cosa da fare a Oia: guardare il tramonto. Considerato, da qui, uno dei più belli del mondo.
Io lo definirei commovente. Neanche nei sogni esiste un tramonto cosi.
Le postazioni migliori per ammirarlo sono dal castello di Oia, tutte le vie limitrofe e, sempre li vicino, la zona dai vecchi mulini.
Qui, quando il sole scompare nel mare, tutti applaudono con entusiasmo. Io lo trovo stupendo, oltre che azzeccassimo: proprio come si fa quando cala il sipario e termina un grande spettacolo.
Tuttavia, mi duole farti presente che nel tardo pomeriggio Oia può diventare davvero impraticabile e potrai essere costretto a delle vere e proprie processioni per raggiungere la zona del castello. Si parla anche di più di un’ora di fila.
Per cui ti consiglio di arrivare molto prima per accapparrarti un posticino da qualche parte. Oppure, per evitare la calca, puoi scegliere di prenotare in prima fila in uno dei tanti sunset bar panoramici (la cui maggior parte, ovviamente, richie una soglia di spesa minima). Uno dei più carini secondo me è Sun Spirit Cocktail Bar.
Ancora in alternativa puoi pensare di optare per un altro punto da cui guardare il tramonto, meno affollato e poco conosciuto che mi è stato consigliato dalla proprietaria dell’hotel in cui ho alloggiato.
si tratta della chiesa di San Vasilios, che si trova in cima a una collina panoramica, nell’estremità opposta rispetto al castello. Prendi come punto di riferimento Strogili Traditional House: da qui, a sinistra, percorri la passeggiata fino in cima, dove raggiungerai la chiesa.
E’ stupendo ma, certamente è un’altra cosa: ho visto due tramonti a Oia, uno nella zona del castello e dei mulini e uno dai qui. Sono stati entrambi sensazionali, ma il primo è proprio quello che ognuno di noi sogna di vedere quando programma un viaggio a Santorini.
Nonostante la folla, si!
Dove mangiare a Oia
Mangiare bene a Oia si può… Se sai dove andare!
Ci sono tante “trappole per turisti” e tanti ristoranti molto belli ma “poco buoni”. Ti consiglio alcuni posti per tutti i gusti, per tutti i budget e per tutte le occasioni.
Per un pranzo veloce, tipico (tendenzialmente a base di pita), buonissimo e super economico c’è Pytogyros: ho speso poco più di 5 euro per una pita con gyros e una coca cola. Non si può prenotare e c’è sempre la fila, ma scorre velocemente.
Invece, per una cena da mille e una notte, in un lussuoso ristorante con vista ti consiglio 1800. I prezzi non sono economici, ma in linea con questa tipologia di ristorante. C’è il locale più in alto che è più grande, meno costoso ma anche meno scenografico. E poi c’è quello più in basso, meraviglioso, in cui puoi prenotare (con largo anticipo!) un tavolo panoramico con una vista superlativa sulla caldera.
Sempre su questa linea, se ti piace il genere, ti segnalo il ristorante stellato di Oia: Lauda Restaurant. Non ci sono stata, ma dicono che sia un’esperienza unica in una location senza eguali.
Invece per una cena più economica, senza vista caldera, ma nel pieno centro di Oia, in un ristorante bellissimo, economico e in cui mangiare davvero bene ti consiglio Karma Greek Restaurant. Mi sono letteralmente innamorata di questo posto: un giardino incantato, un po’ arabeggiante, con cuscini e tavolini colorati, una fontana e tanto verde, in cui mangiare deliziosi piatti della cucina tradizionale. Da provare l’agnello cucinato in modo tipicamente cicladico. Prenotare con anticipo.
Dove dormire a Oia
Oia è, in linea di massima, il luogo più caro in cui dormire a Santorini. Ma una notte a Oia, soprattutto se si tratta della prima volta sull’isola, è qualcosa a cui non si dovrebbe rinunciare.
In realtà ci sono infinite possibilità di alloggio, per tutte le tasche e per ogni tipologia di budget e di esigenza. Ovviamente tieni ben presente che mai come a Oia vale quello che mi piace definire “supplemento caldera”.
Se invece non vuoi rinunciare alla vista caldera, a una camera in “stile Santorini ” e a un hotel comunque allettante, confortevole e con tutti gli sfizi del caso, senza però spendere cifra eccessive, prenota al Strogili Traditional House.
Si trova all’inizio della passeggiata di Oia, in una posizione perfetta, tranquilla seppur molto centrale, con il parcheggio privato e la piscina riservata agli ospiti della struttura con una vista sensazionale.
Ci sono tante tipologie di camere, alcune più costose altre meno. La mia era una camera superior con un grande terrazzo con vista sulla caldera. Era pulita, spaziosa, con un salottino e un piccolo angolo cottura. La colazione (abbondante e a scelta) era servita direttamente in camera, sul terrazzo: i risvegli qui sono stati un sogno ad occhi aperti.
Le tariffe non sono economiche, ma non sono proibitive, anzi è facile trovare alloggi della stessa categoria a prezzi molto più elevati. E, soprattutto, ne vale assolutamente la pena!